Di questa nostra terrestrità
Anche perché a furia di berciare di identità, dovremmo tornare alla nostra identità, di genere umano, anzi: di terrestri. [Carla] Benedetti sostiene che la nostra identità primaria e forse unica […] è quella di «terrestri». Se ci pensate, e assumete il punto di vista, è una considerazione rivoluzionaria.
L’essere terrestri è la nostra identità primaria e più evidente, ma è anche la più rimossa. Siamo terrestri, appunto. E di questa nostra terrestrità […] dobbiamo farci carico, anche perché da troppo tempo stiamo facendo esattamente il contrario.
Come potete immaginare, sono molto d’accordo. Eppure, ho come l’impressione […] che dall’antropocene siamo passati all’età dell’ineluttabile, dell’indifferenza: del cazzocene (frega).
Giuseppe Civati, L’ignoranza non ha mai aiutato nessuno, People 2021.