Il dollaro si ferma qui
L’ex presidente degli Stati Uniti Harry Truman aveva un cartello sulla sua scrivania che recitava la frase “The buck stops here!”.
Lo scaricabarile – pass the buck, che in inglese si riferisce a una giocata nel poker –, una volta arrivato alla sua scrivania, si fermava. In quell’ufficio, in quella postazione, le decisioni venivano prese: chi vi sedeva se ne assumeva pienamente le responsabilità e non le passava ad altri.
Il lavoro di “decidere” è il più complesso fra tutti. Le valutazioni da analizzare e le conseguenze da considerare, soprattutto quando decontestualizzate o inaspettate, allontanano da qualsiasi zona di comfort. Passare la patata bollente, rinviare la decisione sperando che se la sbrighi qualcun altro diventa, giocoforza, la via più comoda per ritornare a mettere le spalle nel monitor del PC.
Smarcare un problema, indirizzarlo e chiuderne la pratica, fermare il barile che rotola, dovrebbe essere l’obiettivo di chiunque, in un qualsiasi gruppo di persone organizzate, tenga alla stabilità e all’efficacia delle azioni del proprio team o della propria azienda.
Accettare la responsabilità ultima di decidere è la dimostrazione che palesa la differenza tra chi si sente un giocatore e chi una fiche, tra chi vuol vincere la partita e chi può solo subire quella che qualcun altro giocherà per conto suo.