Pretese #09
Sconfitte #
Cosa sarebbe accaduto in Ucraina senza la resistenza e senza il sostegno dell’Occidente? Zelensky e famiglia sarebbero stati uccisi, Kiev conquistata, il Paese sottomesso dall’esercito russo, la NATO nel caos, l’Europa senza soldi. Ci sarebbero campi di concentramento, prigioni e camere di tortura in Ucraina, generazioni di intellettuali sepolti in fosse comuni, libri rimossi dalle scuole, storia riscritta, lingua ufficiale cancellata, bambini rapiti e portati in Russia.
Questo e altro nell’inquietante scenario immaginato da Anne Applebaum su The Atlantic.
Illusi #
Il video falso di Tesla che nel 2018 mostrava una Model X guidare sola per strade californiane, dimostra la regola con la quale Musk – che condivise su Twitter il video spacciandolo per vero – si approccia alle cose che fa: scorrettezza, impegni disattesi, malafede. Come potevamo aspettarci il sole dell’avvenire sul cielo di Twitter. Illusi, noi tutti.
Scraping che ora pazienza #
Se il costo mensile stimato per tenere in piedi ChatGPT è di circa 3M $ e i ricavi a oggi sono pari a zero, quali problemi porterebbero porsi OpenAI e compagnia bella di fronte a una eventuale opposizione dei detentori di diritti sui contenuti con i quali, probabilmente senza rispettarne le licenze, la società ha addestrato la propria AI?
L’obiettivo di arrivare e farlo prima degli altri è raggiunto pur non rispettando il codice della strada. Ora fate pure le multe.
AI sbagliato #
Il compito della scuola è quello di formare, ma in realtà non succede. Succede che c’è chi deve prendere un buon voto (ma dovrebbe imparare), e chi assegnare voti (ma dovrebbe verificare che i primi hanno imparato). In questo contesto un compito copiato da ChatGPT, da un compagno o da un insegnante privato è la stessa cosa, la stessa conseguenza di una scuola che non funziona. Non è l’AI il problema.
Ne scrive Antonio Vigilante sul suo blog.
Perché uno studente dovrebbe imbrogliare? Perché il suo interesse è prendere un buon voto, non imparare. E per prendere un buon voto, il vero fine del suo stare a scuola, ogni mezzo vale. Valgono mezzi discutibili come far fare i compiti a qualche altro, mezzi disonesti come copiare e mezzi disonestissimi come studiare, ossia riprodurre alla perfezione il discorso del libro di testo simulando un apprendimento che non c’è. La scuola è un luogo in cui alcuni cercano a ogni costo di strappare un voto e altri stanno lì a sorvegliare che ciò avvenga con merito: se non con quel merito che viene dal possesso della conoscenza, almeno dal merito che viene dall’aver sofferto abbastanza. E questo vuol dire che la scuola ha problemi davvero molto più seri dell’intelligenza artificiale.
I ragazzi copiavano e baravano per avere buoni voti anche senza ChatGPT, anche senza internet, pure senza i cellulari. C’è sempre stato, a scuola, chi frequenta per imparare (per volontà o costrizione), chi per prendere buoni voti (per tanti eventuali motivi) e chi per essere promosso. A mio avviso il problema è sempre stato che il sistema scolastico, purtroppo, era ed è qualche passo indietro rispetto al coinvolgimento degli studenti.
Il nuovo strumento, quindi, facciamolo entrare nelle scuole, facciamo sì che imparino ad usarlo gli studenti (facile) e gli insegnati (più difficile), si insegni loro a sfruttare le risposte di un’AI, a verificare le fonti, ad arricchirne i contenuti, a migliorarne forma e sostanza.
Anche le AI sono qui per restare, nasconderle nel ripostiglio non le fa scomparire dalla casa.
Terrific #
Twitter inserisce nell’accordo con gli sviluppatori una nota che spiega che non possono sviluppare un prodotto sostitutivo alle app ufficiali. I client di terze parti muoiono qui. Altre piume perse in volo per l’uccellino. Probabilmente, ma è una speculazione anche se non solo mia, Twitter con i client terzi non fa utili perché non può mostrarvi pubblicità, quindi l’obiettivo è quello di riportare tutti gli utenti sulle app ufficiali.
In bocca al lupo a chi con Twitter aveva costruito il proprio business e ora deve ricominciare da capo. La mia solidarietà a Twitterific e a tutti gli altri sviluppatori rimasti senza una propria app.
Vi aspettiamo su Mastodon.