Trenta giorni ha novembre
È passato oltre un mese da quando ho deciso di ricostruire il blog con il framework per siti statici Hugo, abbandonando definitivamente Wordpress. Il passaggio, non lo nego, mi ha spinto a scrivere di più. Sarà stata la novità, l’agilità nel pubblicare contenuti, il nuovo layout (che mi piace parecchio), la concomitanza con una maggiore partecipazione a Mastodon: non lo so per certo, ma intanto in un mese ho pubblicato più materiale che negli ultimi dodici.
Sia quel che sia, dalla ristrutturazione ho provato a tenere sott’occhio le statistiche. Ho scelto GoatCounter, riporta dati tutt’altro che analitici, molto generici e assolutamente compliance: sono informazioni sul come è stato visitato e non sul chi. Tra l’altro, lo fa escludendo buona parte delle visite da browser o reti con blocco dei traccianti. Poco male, non è mio interesse fare analisi, ma solo monitorare e condividere qualche dato che, chiaramente, non fa accademia ma m’aiuta a capire come viene fruito questo microscopico angolo di web.
La maggior parte delle visite provengono dai canali social sui quali condivido i link e una piccola percentuale dai motori di ricerca. Purtroppo non sono misurati i numeri di quanti seguono il blog mediante feed RSS1.
Chi visita il blog sono sostanzialmente italiani che parlano italiano, ma c’è una piccola quota di stranieri con lingua principalmente inglese (11%). È tanto, visto che per favorire la lettura tendo a tradurre anche le citazioni e i termini assai tecnici.
La modalità desktop la potrei anche sopprimere: solo il 9% si collega con un monitor ad alta risoluzione, il 10% con un tablet. Per il resto, solo smartphones: si legge in mobilità o sul divano, non si legge quasi mai alla scrivania .
Smartphone significa, per oltre la metà, iPhone: il 40%. Android supera Windows che a sua volta supera macOS. Pochi Linux, ma è colpa mia che ne parlo oramai niente. I browser più usati: Safari per gli iPhone e i Chrome (like) per tutto il resto; Firefox soffre al 3%. Noto che i numeri specchiano la cerchia dei miei contatti Mastodon, che sono quasi totalmente utenti Apple.
Un ringraziamento speciale, lo devo, allo 0.2% di utenti che usano Tizen e all’impavido visitatore che è atterrato sul sito con Internet Explorer: grazie per la vostra temerarietà.
E questo è, per ora.