Skip to main content
  1. Blog/

Vero se dimostrabile

Parto dalla conclusione di Gruber: i media e la popolazione, me compreso, te compreso, non sono preparati, non siamo preparati, a classificare correttamente le clip prodotte da un’intelligenza artificiale rispetto a quelle registrate da una voce reale. Peggio ancora: non siamo in grado di riconoscere con certezza che una registrazione reale non sia una produzione farlocca.

Ora arriva questo: un thread Twitter di John Meyer , che ha addestrato un clone della voce di Jobs e poi l’ha collegato a ChatGPT per generare le parole. Le clip che ha pubblicato su Twitter sono stranamente inquietanti. Sembra davvero Jobs.

L’unico intoppo è che sembra che Jobs stia leggendo da un copione, non parlando estemporaneamente. Ma dannazione se non suona come lui.

Per anni le notizie erano vere e basta, poi sono state vere fino a prova contraria, oggi false per definizione, vere se dimostrabili.