Dopo il silenzio
Quando devo fare una telefonata tendo a tirarmi da parte per non essere ascoltato e per non dar fastidio. Se sono in ufficio con altre persone o fuori con amici, spesso evito di rispondere a telefonate che poi recupero in altri momenti. In treno, poi, che ci sono spesso, parlare per me è un trauma e ascoltare gente che parla è una seccatura enorme. Immagina quindi quanto possa ritenermi entusiasta di un dispositivo – che promette di sostituire gli smartphone – pilotato sostanzialmente dalla voce, che legge i messaggi e risponde parlando.