Che ne valga la pena
Questo è il momento dell’anno in cui si tende a pubblicare la lista dei risultati ottenuti o delle migliori cose lette, viste e ascoltate. È quel momento che invidio tantissimo a chi riesce, in maniera puntuale e metodica, a rinnovare il proprio appuntamento e a postare una lista di articoli, di foto, di post più letti, di software più utilizzati, di contributi a progetti, di donazioni erogate, di buoni propositi e promesse a sé stessi.
Prima o poi riuscirò anche io ma, intanto, in pieno spirito di auto-aiuto, provo ad appuntare una lista al contrario: tutte le cose che non ho fatto, o che ho fatto poco, e che invece avrei voluto fare. Mi resti da insegnamento per gli anni a venire.
Ho letto poco. O meglio, ho letto pochi libri. In generale ho comunque letto tanto, ma troppo dal mio iPhone e troppo poco dal mio Kindle.
Ho viaggiato poco. Non me ne lamento, credo di aver percorso oltre trenta mila chilometri in treno e, nonostante viaggiare sia diventata una cosa per ricchi, tutto sommato sono stato sufficientemente in giro. Ma mi sarebbe piaciuto viaggiare di più all’estero e per periodi più lunghi.
Ho condiviso poco. Ho iniziato l’anno riformulando anche per il blog quello che postavo su Mastodon, ma ho poi rallentato fino a bloccare definitivamente l’esperimento. Avrei potuto condividere più cose che ho letto, anche se non strettamente legate alla tecnologia.
Ho ascoltato poca musica. Troppi podcast probabilmente, nonostante una forte riduzione, e poca musica. Soprattutto: poca musica nuova.
Ho assistito a pochi concerti. Quanto mi mancano i concerti.
Sono stato poche volte al cinema. Ho l’abbonamento a troppe piattaforme e questa cosa impigrisce. Vuoi vedere un film? Ne hai mille a disposizione. Per quelli in sala, tra impegni e vita vissuta, aspetti.
Ho frequentato poco i veri amici. Meno di quel che avrei voluto, quanto meno.
Ho usato poco la moto e non c’ho mai viaggiato seriamente. I weekend sono dedicati ad altro e, inevitabilmente, è stata più tempo in garage che per strada.
Ho fatto poco sport. Maledizione, lo sport!
In compenso ho fatto e vissuto altre cose assai belle, non sono stato a osservare l’anno che è passato. Ma meglio ripartire da quel che è mancato e cercare di migliorare tutto il resto. Che ce n’è ancora tanta, spero.
Buon anno. Che ne valga la pena.