Un vecchio trucco

Facebook sta chiedendo ai propri utenti il permesso per essere tracciati quando cliccano su un link che dalla piattaforma direziona verso l’esterno. È una cosa che già faceva, ma che adesso sta in qualche modo istituzionalizzando per offrire una parvenza di privacy che, in realtà, non esiste.

Apple might have clipped Facebook’s ability to track users and collect data to sell more targeted advertising, but it hasn’t been able to fully stop the ZuckMachine from coming up with new ways of breathing new life into its giant internet spy machine.

Meta è una gigante «spy machine», come ha scritto Om Malik sul suo blog, e se si impegna nel tirar fuori dal cilindro funzionalità cloni di altre piattaforme o un intero social network, non è per favorire la libertà di espressione o per abbracciare l’idea di una rete sociale integrata tra più piattaforme, quanto perché ha un chiaro interesse economico da concretizzare. Il coniglio bianco sono i dati degli utenti.

Lo spettacolo riesce quasi sempre e, come per Threads, tra gli applausi della folla tutti gridano alla magia. Ma alla fine è solo un vecchio trucco.