Photoblog

Sono stato un fotoamatore. In passato ho avuto diverse reflex e ho viaggiato spesso, anche da solo, con l’unico intento di raccogliere immagini da conservare, pubblicare e condividere. Non ero bravissimo ma mi divertivo. Avevo un account Flickr con sottoscrizione (ai tempi della beta e sicuramente oltre la Loves You), non più rinnovato oramai quasi quindici anni fa, quando l’ho chiuso definitivamente. Ho poi smesso, anche se me n’è rimasto sempre un saporitissimo ricordo.

Negli ultimi tempi, complici una serie di viaggi fatti in famiglia, mi è tornata la voglia di scattare qualche foto che andasse oltre i selfie a tre e le cartoline ricordo. Fortunatamente ho sempre avuto uno smartphone all’altezza, quindi non ho mai sofferto di un serio deficit tecnico¹.

Ho quindi immaginato di tornare a pubblicare qualche fotografia online e ho preso a sondare i vari servizi disponibili, gratuiti e a pagamento, tastando un po’ tutte le possibilità. Ho provato 500px, Glass e ho rivisto Flickr. Ho escluso Instagram, naturalmente, ma ho messo alla prova Pixelfed, il social network fotografico basato su una piattaforma federata nel Fediverso. Nessuna soluzione mi ha pienamente soddisfatto.

Alcune sono troppo proiettate ai fini professionali, altre invece sono lanciate sulla condivisione e sui like. Qualcuna è a pagamento, qualcuna costa decisamente troppo per le mie dilettantesche intenzioni e qualcun’altra è gratis, ma non mi rende molto sereno in termini di affidabilità e garanzia del servizio. Al termine del tour ho sospeso il verdetto.

Ultimamente, infine, un’illuminazione: e se usassi il mio blog? E se caricassi online le copie delle mie fotografie nello stesso contenitore dove già condivido riflessioni e link e cose e fatti?

Ho quindi deciso di mettere qui le mie foto, pubblicandole un po’ alla volta. Il blog mi permette, soprattutto col materiale futuro, anche di contestualizzare e descrivere al meglio possibile quello che viene mostrato. Il tutto è ancora da ottimizzare², io stesso ancora non ho deciso quanto spazio dare ai commenti e ai racconti sotto ogni scatto, ma insomma: mi piace!

Questo non vuol dire che le stesse non possono essere condivise pure altrove, ma almeno adesso hanno una dimora che le raccoglie e le contestualizza.

I contenuti fotografici compariranno nel feed RSS insieme a tutti i post, ma esistono anche due feed differenti: uno per il blog e uno per la galleria fotografica; se vuoi escludere uno dei due flussi, puoi farlo.

C’è ancora del lavoro da fare, ma per il resto si tratta solo di uscire, osservare, scattare e pushare.