Addio Day One, ciao Everlog

Ho usato Day One come app per registrare le note del mio diario per oltre due mesi. Ne ho apprezzato alcune importanti caratteristiche che mi hanno permesso di valutarne il passaggio e incentivato a rinunciare a Obsidian per questa abitudine che oramai, a oltre 800 note oggi, posso considerare consolidata. Utilizzandola quotidianamente, però, ho iniziato a ricredermi¹.

Day One è considerata la migliore applicazione per la gestione di un diario personale. O, quanto meno, è il sito ufficiale a descriverla come la migliore, la numero uno tra le app di journaling e la più bella. Dopo esattamente 500 voci salvate nel momento in cui ho iniziato a dubitarne devo dire che no, là fuori c’è di meglio.

• Dal punto di vista estetico, Day One è incoerente. Permette di scegliere determinati font su iOS ma ne gestisce altri su macOS; garantisce la personalizzazione su mobile ma non lo fa fare su desktop. La sezione per la scelta dei font, su Mac, ha un layout orribile. La visualizzazione delle note raggruppate, inoltre, ha una visibilità ridicola ed è illeggibile.

• È un mondo decisamente chiuso. Troppo. Già sapevo che non permetteva l’esportazione di contenuti singoli – avevo fatto tutti i test preventivi –, ma non avere un backup coerente dei contenuti ha iniziato a mettermi un po’ d’ansia.

• L’editor è indecente e i tag non vengono suggeriti. Ai titoli dei link aggiunge sempre uno spazio: un fastidio clamoroso!

• Alcune salvataggi della posizione, una volta esportate le note, risultano doppie, triple, ennesime! Come se salvasse decine di via tal dei tali — credo sulla base della posizione precisa del GPS.

• Day One è a sottoscrizione ed è cara. Sapevo anche questo. Ma non ne vale il costo. Posso oramai confermarlo.

• Ha tanti altri piccoli e grandi difetti, ma nemmeno continuo con la lista che ho già annullato la prossima annualità.

Meglio, molto meglio, Everlog che, a mio avviso, supera un po’ tutti i limiti dell’app più blasonata. È indipendente, lo sviluppatore risponde sia alle email che su Mastodon, ci sono momenti dell’anno in cui la versione Premium viene offerta a un prezzo ridicolo, è bella e offre l’esportazione delle note singole, in formato markdown e in file separati. Ha più o meno le stesse funzioni², giusto qualcosina in meno, ma è molto più coerente per estetica e gestione dei dati. Il team di Day One, se non hai una sottoscrizione, non risponde nemmeno alle segnalazioni di bug.

Adesso possiamo tornare a scrivere.