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italian

2024


Pensa semplice, o morirai

Se ne andò senza neanche salutare, perché spesso gli uomini che hanno i coglioni per andarsene non li hanno poi per dire grazie, o semplicemente addio.

Come niente fosse

Qualche giorno fa, sul treno che da Napoli mi portava a Milano, al posto davanti al mio con la poltrona di spalle, c’era un PC acceso il cui riflesso era perfettamente leggibile sul vetro del finestrino.

Il primo social network

Navigando in maniera quasi ossessiva su decine di blog personali, sono arrivato alla conclusione che l’universo del blogging, tutto sommato, gode di buona salute; quello delle email, invece, no.

Calzini

Se commenti un post, se lo metti nei preferiti o lo condividi, se ti soffermi a leggerlo con più attenzione, fosse anche per errore, o interagisci in qualsiasi altro modo con testo, immagini e video, i social network analizzano la tua azione, la profilano ed elaborano nuovi contenuti, più o meno promozionali, che siano il più attinenti possibile alle tue iniziative, più o meno volontarie esse siano state.

Il blog è una cosa personale

Il blog è una cosa personale. È una cosa che non è detto debba essere mesciata con gli argomenti di lavoro.

Un vecchio trucco

Facebook sta chiedendo ai propri utenti il permesso per essere tracciati quando cliccano su un link che dalla piattaforma direziona verso l’esterno.

L’antico consumatore

Una famiglia sudamericana, in Piazza della Signoria a Firenze, ha alzato al petto una schiacciata con companatico e ne ha scattato più foto prima di mangiarla.

Buone letture

Nel 2023 ho letto 14 libri. Ho letto poco e in pochissimi momenti, anche perché le occasioni nelle quali potevo leggere le ho dedicate ad altro.

Il mercato dell'inconsistenza

Negli scorsi giorni mi è arrivata una mail di auguri da LinkedIn per l’anniversario della registrazione sul social network: sono 14 anni che ho un account.