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Blog

2024


Cerco altrove

Sono sempre più distante da Google. Al di là del problema della privacy, che non è un problema da poco, e dell’invadenza con la quale cerca di distillare ogni spostamento del mio dito per propormi pubblicità mirata, ne sto facendo molto a meno a causa della sempre maggiore insignificanza del suo motore di ricerca nella mia vita e nelle mie ricerche online.

Serendipitous

Stavo installando una lavagna a parete in ufficio. Ho trapanato in alto, ho messo i due fischer e l’ho montata.

Bio-intelligenza

Duolingo, una delle applicazioni più famose per (ehm) imparare le lingue, ha interrotto il rapporto con il dieci per cento dei propri consulenti: verranno sostituiti da una AI.

Qualcuno se ne sarà accorto

Qualcuno se ne sarà accorto, qualcun altro no, qualcuno legge solo dai feed RSS e quindi non se ne accorgerà mai.

Pensa semplice, o morirai

Se ne andò senza neanche salutare, perché spesso gli uomini che hanno i coglioni per andarsene non li hanno poi per dire grazie, o semplicemente addio.

Come niente fosse

Qualche giorno fa, sul treno che da Napoli mi portava a Milano, al posto davanti al mio con la poltrona di spalle, c’era un PC acceso il cui riflesso era perfettamente leggibile sul vetro del finestrino.

Il primo social network

Navigando in maniera quasi ossessiva su decine di blog personali, sono arrivato alla conclusione che l’universo del blogging, tutto sommato, gode di buona salute; quello delle email, invece, no.

Calzini

Se commenti un post, se lo metti nei preferiti o lo condividi, se ti soffermi a leggerlo con più attenzione, fosse anche per errore, o interagisci in qualsiasi altro modo con testo, immagini e video, i social network analizzano la tua azione, la profilano ed elaborano nuovi contenuti, più o meno promozionali, che siano il più attinenti possibile alle tue iniziative, più o meno volontarie esse siano state.

Il blog è una cosa personale

Il blog è una cosa personale. È una cosa che non è detto debba essere mesciata con gli argomenti di lavoro.

Un vecchio trucco

Facebook sta chiedendo ai propri utenti il permesso per essere tracciati quando cliccano su un link che dalla piattaforma direziona verso l’esterno.