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2023


Chi o cosa

Dei colleghi hanno fatto popolare a ChatGPT, attraverso un prompt puntuale, dettagliato e specificato in maniera scrupolosa su ogni colonna, un file CSV con decine di righe di dati reali e conformi da usare per delle analisi. Il file è risultato coerente e circostanziato: un lavoro per il quale ognuno di noi ci avrebbe messo almeno quattro ore è stato tirato fuori dopo qualche minuto di specifica.

Pretese #14

Si accenna senza pretese a donne nell’informatica, le prime; a TikTok in EU, a un anno di guerra e ai podcast, agli scacchi e all’obsolescenza dei software; a fotografi che non lo sono, al suono dei modem e ai fessi.

Pretese #13

Su Twitter, che ha bloccato l’autenticazione 2FA per chi non paga e che ha messo il turbo ai tweet di Musk, e su Bing, che pare «un po’ rimbambita», ma che non dobbiamo temere. Per ora.

Facciamo ancora i compiti

Saper chiedere a un robot è, oggi, parimenti importante che sapersi leccare l’indice per sfogliare il Piccolo Palazzi: è acquisire competenze formative che serviranno sempre e in migliaia di contesti diversi. La conoscenza nasce dallo stimolo all’approfondimento, alla curiosità e alla competenza. È quello che insegnerò a mia figlia.

Pretese #12

Sui tagli delle big tech e su Netflix, che ce l’ha con le famiglie, e sui social network dove ci comportiamo come uccelli in uno stormo; sui DNS, la sicurezza, la privacy, e su Google che nasconderà Internet, ma anche sui siti web personali e, per finire, sul mondo che, grazie alla tecnologia, è un posto migliore.

Le intelligenze ci miglioreranno

Come ogni tecnologia che tende a sfidare lo stato di cose, non credo che le AI indeboliranno la nostra società, seppure a primo acchito sarà inevitabile che ci porranno davanti dubbi, inquietudini, cambiamenti e riflessioni difficili. Ma se non restiamo solo a guardare ci miglioreranno.

Pretese #10

Su AI che scrivono a bot e sulla spazzatura che aumenterà online, su Google che licenzia e su Google che viene denunciata, su Airbnb che è non è più quella di una volta, sul buy now pay later che è sì un vantaggio, ma ha anche tanti rischi, su Outlook mobile che finalmente diventa un client del 2023 e sulle firme generate dalle AI, che non ne abbiamo mai abbastanza.

Pretese #09

Su Twitter e su CatGPT, soprattutto, ma anche sull’Ucraina senza il supporto dell’occidente, sulla scuola e sugli studenti che copiano dalle AI, sugli sviluppatori senza più la propria applicazione, su Tesla e la malafede di Musk.

Pretese #08

Sulla pace, Hugo, Apple e la privacy, AI e audiolibri.

2022


Chi ha scritto quello che hai letto

La parola scritta non è più una caratteristica esclusiva degli esseri umani. Da questo momento in poi tutto quello che leggiamo potrebbe essere stato scritto da persone, da una intelligenza artificiale o dalle due, collaborando. Articoli, recensioni, annunci, pubblicità, racconti: non esiste più la certezza che ciò che leggiamo sia stato scritto da qualcuno in carne e ossa. Se ci riflettiamo un attimo, è un concetto dirompente.