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chatgpt

2024


Avanti un altro

iTerm2, il blasonato e storico software per il terminale per Mac, ha rilasciato un aggiornamento che permette, usando le API di ChatGPT, di scrivere comandi, interpretarli e supportare l’utente.

2023


Pretese #18

Si parla di libertà e di muscoli, per finire. Ma si inizia con le AI, il Garante della Privacy e altre cose così. Nel mezzo: Apple che vorrebbe licenziare, Mastodon che riuscirebbe a sorprendere e Gordon Moore.

Ricordandoci che è un inganno

Non mi aspetto di ricevere dalle AI risposte emotivamente coinvolgenti né eccezionalmente illuminanti, né che siano dotati di empatia e umanità: è calcolo delle probabilità misto a un imponente lavoro di scraping i cui output sono correnti e sorprendenti.

Pretese #16

Si parla di telecamere e di riprese che non si vuol dare alla polizia che però le riesce ad avere lo stesso, e degli assistenti vocali che hanno sperperato il loro vantaggio sulle AI. Una parola sulla VPN di Google, una sulla depressione degli adolescenti, un’altra sul privilegio e per finire: cristalli di neve.

Chi o cosa

Dei colleghi hanno fatto popolare a ChatGPT, attraverso un prompt puntuale, dettagliato e specificato in maniera scrupolosa su ogni colonna, un file CSV con decine di righe di dati reali e conformi da usare per delle analisi. Il file è risultato coerente e circostanziato: un lavoro per il quale ognuno di noi ci avrebbe messo almeno quattro ore è stato tirato fuori dopo qualche minuto di specifica.

Pretese #15

Si parla di Mona, e potrei anche chiuderla qui. Ma si parla anche di Mastodon, di Nokia che si rifà il trucco, di Google e degli investitori, che non si fidano più; di Microsoft ♥️ iPhone, e di Linkedin ♥️ imbarazzo; di social network che si pagano e di ChatGPT, ChatGPT ovunque!

Pretese #13

Su Twitter, che ha bloccato l’autenticazione 2FA per chi non paga e che ha messo il turbo ai tweet di Musk, e su Bing, che pare «un po’ rimbambita», ma che non dobbiamo temere. Per ora.

Le intelligenze ci miglioreranno

Come ogni tecnologia che tende a sfidare lo stato di cose, non credo che le AI indeboliranno la nostra società, seppure a primo acchito sarà inevitabile che ci porranno davanti dubbi, inquietudini, cambiamenti e riflessioni difficili. Ma se non restiamo solo a guardare ci miglioreranno.