Si parla di libertà e di muscoli, per finire. Ma si inizia con le AI, il Garante della Privacy e altre cose così. Nel mezzo: Apple che vorrebbe licenziare, Mastodon che riuscirebbe a sorprendere e Gordon Moore.
Negli anni accumuliamo decine e decine di accessi a siti che utilizziamo una sola volta, magari registrando il nostro indirizzo di casa, il nostro contatto email o numero di telefono. I nostri dati restano, senza la nostra consapevolezza, in contenitori bucati, fallati, accessibili da malviventi e per niente preservati. Di tanto in tanto, se possiamo, difendiamoli noi.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha bloccato l’utilizzo di SARI (Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini) Real Time, un sistema di riconoscimento facciale in forza alla Polizia di Stato e capace di riconoscere i dati biometrici di una persona confrontandoli con un vasto database posseduto dalle forze dell’ordine. Si applicherebbe un trattamento automatizzato su larga scala non autorizzato: conclusione legittima, oltre che scontata.