2022
2020
La grande lentezza
Le leggi antitrust e quelle sulla privacy non sono adeguate, e forse non lo saranno mai, alla velocità, alle innovazioni e alla mole di dati dell’economia digitale. Queste mancanze della politica generano conseguenze gravi, dice Evgeny Morozov, prendendo a pretesto i nuovi investimenti in campo assicurativo di Google e la recente acquisizione di Fitbit.
Astrattamente tutelati
Google chiuderà i rubinetti di Google Photos. La trovo un’ottima occasione per riflettere e ripensare seriamente a due cose, entrambe importanti.
2019
Tutto per tutti
Senza Google, Samsung e i produttori cinesi, spiega Bloomberg, lo smartphone non si sarebbe diffuso come è poi avvenuto.
Piccolo piccolo RSS
Non ero mai inciampato nel ricordo dell’uccisione di Google Reader da parte di Google, e da allora sono passati sei anni.
2018
Mi vendo la privacy che non ho
I nostri dati sono ovunque. Possiamo limitarne l’accesso, ma non smetteremo di usare Google, né Facebook, né il web. È una battaglia impari e già persa, scrive Ian Bogost su Internazionale.
Apple non è un dogma, ditelo a quelli
Ho amato i dispositivi Apple. Ne ho adorato follemente i sistemi operativi. Ho posseduto i primi tre iPhone disponibili sul mercato italiano e diversi Mac (mobili e desktop) per 9 anni. Poi basta. Dal 2012 utilizzo devices Android: il mio primo smartphone Google è stato un Galaxy Nexus. Dal luglio 2016 ho un notebook con Windows 10, un Surface Pro 4 di Microsoft. Ricordo le date degli switch, come i fumatori incalliti ricordano il giorno dell’ultima sigaretta. Ne ricordo le riflessioni che maturarono le decisioni e, non lo nascondo, le ansie per il salto verso l’ignoto. Ricordo, infine, il sospiro di sollievo e la soddisfazione per la scelta. Uscire dalla zona di confort, seppur informatica, procura sempre una certa ambascia.
2017
Samsung S8, the standard for smartphones in 2017
Il Time nomina il Samsung Galaxy S8 al quinto posto nella top ten dei gadgets del 2017. I motivi: design, display e software.
Quanto ci costa una ricerca su Google
Si discute di nuovo di una tassa per i servizi web da applicare Google, Facebook, Amazon e giganteria simile, aziende che eludono il fisco italiano per centinaia di milioni d’euro l’anno, pagando le tasse in Paesi a bassa pressione fiscale pur vendendo in Italia.