Si accenna senza pretese a donne nell’informatica, le prime; a TikTok in EU, a un anno di guerra e ai podcast, agli scacchi e all’obsolescenza dei software; a fotografi che non lo sono, al suono dei modem e ai fessi.
Negli anni accumuliamo decine e decine di accessi a siti che utilizziamo una sola volta, magari registrando il nostro indirizzo di casa, il nostro contatto email o numero di telefono. I nostri dati restano, senza la nostra consapevolezza, in contenitori bucati, fallati, accessibili da malviventi e per niente preservati. Di tanto in tanto, se possiamo, difendiamoli noi.