Una cosa che apprezzo in chi va a correre tutti i giorni, di mattina presto, cascasse il mondo, con la pioggia o col sole, a casa o in giro per il mondo, una cosa che ammiro alla follia è la tenacia, la costanza, l’irreprensibilità nel non farsi condizionare, la capacità di non venire meno alla promessa di mettercela tutta: la scelta insindacabile di essere come si era deciso di voler essere.