Sui miei feed RSS
Pubblico un aggiornamento sulla gestione dei miei feed RSS che, da qualche anno a questa parte, ha subito diverse sperimentazioni, cambi di piattaforma e modalità di fruizione. Ultimamente ho consolidato una scelta e confermato dei servizi a supporto che mi stanno restituendo una discreta soddisfazione.
Aggregatore #
Il mio feed reader di riferimento è ereditato da una scelta che ho fatto diversi anni fa: Reeder. Lo uso su tutti i miei dispositivi Apple ed è una garanzia per il pregio dell’interfaccia, per la capacità di integrare e supportare più servizi (sia aggregatori che read later services) e per l’alta qualità della lettura, garantita da soluzioni e font molto leggibili e dalla modalità bionic reading, oramai per me irrinunciabile.
Potrebbe certamente migliorare nella personalizzazione dell’interfaccia, ma resta imbattibile a vedere la concorrenza.
Dopo essere passato dalla versione gratuita di Feedly, aver usato un aggregatore web opensource self-hosted, aver pagato abbonamenti per i servizi Inoreader e Feedbin, e essere rientrato alla versione gratuita di Feedly, ho deciso da qualche settimana di dare piena fiducia a Reeder e di permetterle di gestire tutte le mie fonti sincronizzandole su iCloud, senza più dipendere da servizi di terze parti e risparmiando qualche soldo.
La funzione è solida, la sincronizzazione tra i dispositivi non ha grossi problemi e tranne qualche ritardo in caso di indisponibilità temporanea delle fonti, la pesca dei post ha sempre garantito risultati.
Newsletter #
Il limite più grande rispetto ai servizi a sottoscrizione pagata è certamente quello di riuscire ad aggregare e leggere le newsletter: la qualità dell’interpretazione dell’HTML delle newsletter di Feedbin, ad esempio, che ho usato con parecchio gusto, è inarrivabile; ma la scelta che ho intrapreso mi ha portato necessariamente a fare delle valutazioni differenti, quindi per quanto il ricordo mi muove a commozione, bisogna andare avanti.
La soluzione che mi ha salvato è stata Kill the Newsletter! (KTN) di Leandro Facchinetti: ti assegna anonimamente un indirizzo email al quale far recapitare la corrispondenza da aggregare e, con lo stesso identificativo, crea un flusso RSS (una URL) da aggiungere all’aggregatore preferito. È semplice, immediato e finora ha sempre funzionato.
Ricevo le newsletter a cui sono iscritto, tutte, su un unico indirizzo email creato col servizio Hide My Email di iCloud+; un filtro su Mail mi inoltra le comunicazioni alla mail di KTN, le contrassegna come già lette e le sposta in una apposita cartella di raccolta (potrei eliminarle, ma preferisco tenerne temporaneamente una copia). Dopo pochi minuti, le email diventano contenuti da leggere su Reeder.
Come anticipavo, non sempre il rendering dell’HTML è perfetto, ma in via generale è sempre leggibile; c’è da dire, inoltre, che è possibile consultare l’HTML originale con uno swipe e, conservando per qualche giorno anche la mail letta, ho sempre il messaggio da spulciare all’occorrenza; infine, quasi tutte le newsletter hanno anche una versione web da consultare in caso di necessità. Problema risolto, insomma.
Reading later #
Una volta, anni fa, usavo Pocket: dopo una serie di scelte un po’ scellerate da parte di Mozilla, che ne è proprietaria, decisi di passare a Instapaper. Ne ho usato la versione premium per diversi mesi ma ho poi preferito tornare a quella gratuita che, tutto sommato, già mi garantiva l’unica funzione che ho realmente sempre usato: la lettura.
Ne facevo un uso smodato in passato accumulando decine e decine di articoli da leggere, articoli che prendevano polvere in attesa che li cancellassi. Da qualche anno a questa parte cerco di leggere tutto direttamente dal flusso quotidiano quando ne ho tempo, riducendone fortemente l’uso: tengo ancora da parte gli articoli che voglio approfondire e cerco di non averne mai oltre una ventina in lista.
Ho usato a lungo Instapaper integrato in Reeder leggendo gli articoli dalla stessa applicazione dei feed e con lo stesso font, la stessa impaginazione e col bionic reading sempre attivo.
La scelta di sincronizzare i feed su iCloud mi ha portato, come conseguenza, a valutare e a preferire lo stesso Reeder anche per i bookmarks da leggere, rinunciando definitivamente a Instapaper e memorizzando la lista sul cloud di Appe.
Quotes #
Mi riferisco esclusivamente alle citazioni web, da articoli o da post di blog, e non a quelle dei libri. Per un periodo, complice la funzionalità pro di Instapaper, conservavo tutto lì: ho poi iniziato a migrare tutto sulla mia applicazione per la gestione degli appunti, Obsidian.
Non entro lo dettaglio dell’applicazione e del sistema che uso per memorizzare le mie note, magari lo farò con un post dedicato, ma le citazioni che mi interessano le archivio tra le note con un template definito: salvarle è un po’ più macchinoso, ma non nascondo che ripescarle per l’utilizzo, invece, è più pratico.
Conclusioni #
Oggi, direttamente su Reeder, ho sia i feeds che gli articoli da leggere più tardi. Sono un lettore avido di notizie, aggiorno perciò spesso l’applicazione ed è sempre andata una meraviglia. Posso serenamente consigliarne l’uso e cancellare gli account dei servizi più blasonati.
Per le newsletter, KTN è un servizio eccellente: il fatto che sia anche gratuito è un vantaggio non si può non prendere in considerazione. Per le citazioni, invece, qualsiasi altra applicazione per le note va bene lo stesso, purché sia in grado di articolare e classificare bene gli articoli, oltre a taggarli per una archiviazione e una ricerca più pratica.
E tu, cosa usi per leggere i tuoi feed RSS?